La mediazione familiare: cosa è bene sapere e come l’avvocato matrimonialista può aiutarti
17/06/2023La mediazione familiare è un intervento condotto da un professionista che si rivela estremamente utile per risolvere tutte quelle situazioni di criticità e conflitto che nascono nel momento in cui si deve affrontare una separazione o un divorzio.
Si tratta dunque di una persona neutrale, il cui compito non è quello di riappacificare la coppia, bensì di trovare una risoluzione alle conflittualità capace di mettere d’accordo entrambi i partner.
A svolgere l’ importante ruolo di mediatore può esserci uno psicologo, un avvocato o una persona che si è specializzata, attraverso uno specifico corso di formazione, in mediazione familiare.
Scopri in questo articolo tutto quello che c’è da sapere sulla mediazione familiare e come un avvocato matrimonialista può essere di aiuto in situazioni di conflitto tra coniugi.
Mediazione familiare: come funziona e perché può essere risolutiva nelle conflittualità della coppia
Capiamo dunque la mediazione familiare come funziona, a chi si rivolge e che vantaggi può portare nella risoluzione delle conflittualità di una coppia.
La mediazione familiare si rivela molto utile nel momento in cui una coppia deve affrontare il delicato processo della separazione e riscontra difficoltà nel trovare un comune accordo su uno o più punti. Spesso infatti si rischia di cadere in una situazione difficile che genera di continuo nuove criticità che possono protrarsi anche per molto tempo.
Riorganizzare i rapporti familiari però è possibile grazie a una figura neutrale come il mediatore familiare che, garantendo il segreto professionale, si adopera per elaborare insieme alla coppia un percorso di risoluzione delle problematicità in modo tale da trovare accordi capaci di soddisfare entrambe le parti.
La mediazione familiare può rivelarsi utile ad esempio quando, in presenza di figli, specie se minori, si vogliono raggiungere accordi di co-genitorialità post separazione. La mediazione ha infatti lo scopo di far sì che, nonostante la fine del legame di coppia, il ruolo di genitori rimanga intatto, nel pieno rispetto dei figli e a salvaguardia del loro benessere.
L’importanza della neutralità del mediatore familiare è dunque fondamentale in casi come questi. Si tratta infatti di una figura professionale che ha la peculiarità e il dovere di non prendere le parti di uno dei due genitori né di dare giudizi sull’adeguatezza delle proposte di questi. Anzi, il mediatore familiare è colui che è in grado di riaprire possibili canali di comunicazione tra le parti in conflitto, mantenendo una equa distanza da entrambe.
Lo scopo della mediazione familiare è dunque quello di incoraggiare i due coniugi che si stanno separando a valutare soluzioni alternative rispetto a quelle portate avanti fino a quel momento e che non hanno prodotto alcun risultato positivo.
Quali i vantaggi del mediatore familiare?
- Rende il processo di separazione più veloce e meno stressante per tutti, sia dunque per i due ex coniugi che per i figli, se presenti;
- Permette alla coppia di esprimere le proprie opinioni e proposte con serenità senza innescare nuove dinamiche conflittuali.
Tutto quello che è bene sapere sulla mediazione familiare
Scopriamo altre importanti caratteristiche della mediazione familiare, utili a capirne il valore e l’utilità durante la fase di separazione di una coppia. Ecco le risposte a tre domande che spesso vengono poste sull’argomento:
- Mediazione familiare obbligatoria o volontaria?
Chiariamo questo punto importante: la mediazione familiare non è obbligatoria. Si tratta infatti di una decisione presa in modo volontario dalla coppia che intende cercare delle soluzioni vantaggiose per tutti, spegnendo ogni conflittualità per il bene comune di tutti, figli compresi se presenti.
Non si tratta di una terapia di coppia, anche se il mediatore può essere uno psicologo, ma di un percorso che affianca le procedure legali in corso.
2. Mediazione familiare gratuita o a pagamento?
La mediazione familiare può essere sia gratuita che a pagamento. Se ci si avvale di privati, il costo varia a seconda del professionista che prenderà in carico il caso, sia esso uno psicologo o un avvocato. A volte il primo incontro è gratuito per permettere alla coppia di capire il percorso che l’aspetta e decidere quindi se proseguire o meno secondo il tariffario previsto per questa tipologia di incontri.
Esiste però anche la possibilità di avvalersi di servizi di mediazione familiare gratuita, solitamente offerti dal Comune di appartenenza. Basta quindi consultare il sito istituzionale di questo per sapere se esiste tale possibilità.
3. Mediazione familiare, avvocato sì o no?
Sì, come detto precedentemente, questo ruolo può essere assunto anche da un avvocato matrimonialista che si è specializzato nel trovare soluzioni condivise alle situazioni conflittuali che si creano nelle relazioni familiari.
Se nello specifico cerchi un avvocato divorzista Milano, lo Studio divorzisti Laura Gaetini a Milano può darti una mano nel risolvere le problematicità che rendono difficoltoso e lungo l’iter della separazione dal proprio partner.
Ma è sempre possibile la mediazione familiare?
Mediazione familiare: quando non è possibile
Una coppia non è mediabile in presenza di comportamenti che possono pregiudicare il buon esito del percorso di risoluzione.
Ciò avviene quando uno o entrambi gli ex coniugi non si trovano nelle condizioni fisiche (ad esempio se fanno uso di droghe o alcool) o psichiche (in presenza di malattie e invalidità mentali) tali da permettere una soluzione alle conflittualità attraverso l’intervento di un mediatore familiare. Quest’ultimo dunque riveste un ruolo cruciale in tali situazioni perché deve essere in grado di capire la necessità di procedere in modo diverso.
La mediazione familiare è un intervento importante nella risoluzione di criticità presenti nella coppia che ha deciso di ufficializzare la separazione. Un modo per trovare un accordo risparmiando tempo, denaro e inutile stress.