Scontrino elettronico: come compilarli ed inviarli ad AdE

Scontrino elettronico: come compilarli ed inviarli ad AdE

26/09/2020 Off Di Karina

Già nel 2019 si è iniziato a sentire parlare di scontrino elettronico. Oggi tutti, o quasi, conoscono questa nuova realtà fiscale, introdotto con tanto interesse dall’Esecutivo e da Agenzia delle Entrate. L’introduzione è stata progressiva. Le prime attività interessate dalla novità fiscale sono state quelle che contavano a fine anno un fatturato superiore ai 400,000 euro. Per questi contribuenti la scadenza ultima per mettersi in regola, era stata fissata al 31/12/2019.

Per tutti gli altri invece la prima tappa era prevista per il 1/07/2020. Purtroppo con la diffusione della pandemia da Covid-19, questa scadenza, come molte altre, è stata fatta slittare ad inizio anno nuovo. Commercianti, imprese e liberi professionisti hanno quindi ancora un po’ di tempo di mettersi in regola con le nuove disposizioni. In questo ultimo periodo si è andata poi delineando una nuova interessante alternativa che permette a chiunque l’invio corrispettivi telematici senza registratore di cassa. Un’innovazione che privilegia semplicità e praticità.

Scontrino elettronico: la corretta compilazione

Rispetto allo scontrino cartaceo, quello digitale non conta molte differenze nella compilazione. Anzi, la redazione di uno scontrino elettronico è pressoché identica a quella del suo predecessore. I dati che deve contenere sono:

  1. Denominazione o ragione sociale dell’emittente
  2. Partita Iva
  3. Dati contabili
  4. Corrispettivi parziali
  5. Sconti e rettifiche eventuali
  6. Subtotali
  7. Totale dovuto – con indicazione precisa di “totale” ad indicarla
  8. Data ed ora di emissione
  9. Numero progressivo
  10. Numero di matricola dell’apparecchio
  11. Logotipo fiscale

Invariata anche la tempistica di emissione. Lo scontrino elettronico deve essere emesso al momento del pagamento della transazione. L’unica reale differenza tra carta e digitale, è l’immediatezza della trasmissibilità.

Una valida risposta all’evasione fiscale

In passato la comunicazione dei corrispettivi giornalieri avveniva sempre a fine giornata, con la chiusura della cassa. Lo scontrino elettronico invece permette di anticipare i tempi, comunicando immediatamente con il Fisco ed evitando di tornare, a fine giornata, ad occuparsi delle operazioni di chiusura.

Una volta emesso e compilato, infatti, è immediatamente trasmesso ad Agenzia delle Entrate, evitando così un ulteriore passaggio serale, con un notevole risparmio di tempo. Commercianti e contribuenti sono quindi obbligati ad emettere gli scontrini e non possono più farsi tentare dall’omettere quando dovuto.

L’evasione fiscale, che nel Bel Paese, ha da sempre rappresentato una piaga dilagante, grazie allo scontrino elettronico, ha subito un duro colpo, destinato (si spera) a segnare ancora di più quest’ulcera fiscale. I metodi per ridurre o eliminare del tutto l’evasione, sono in continuo divenire e si adeguano ai nuovi e ingegnosi metodi studiati dai contribuenti per evitare di versare le tasse all’erario.

Per questo motivo AdE ed Esecutivo hanno alla fine deciso di adottare lo scontrino elettronico, come mezzo definitivo per contrastare questo male dilagante.

Come inviare i corrispettivi telematici senza registratore di cassa

I corrispettivi telematici si possono inviare al Fisco in tre diverse modalità:

  • tramite portale Fatture e Corrispettivi
  • con i registratori di cassa telematici
  • utilizzando una piattaforma innovativa sempre collegata al Fisco

Nel primo caso è richiesta una certa dimestichezza nell’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche. Nel secondo invece è necessario sostenere una spesa non esattamente abbordabile per tutti. Infine il terzo prevede l’ausilio di una nuova piattaforma che, una volta compilato lo scontrino elettronico, invia immediatamente la richiesta ad AdE. Questa risponde con il numero progressivo identificativo della transazione e con un documento pdf. Il primo è stampabile con delle piccoli stampanti bluetooth, mentre il secondo lo si può inviare al cliente per email o chat.

Un sistema semplice, comodo e veloce, alla portata di tutti.