Vaccino Covid in azienda: ecco come aderire e come organizzare la campagna

Vaccino Covid in azienda: ecco come aderire e come organizzare la campagna

26/08/2021 Off Di Karina

Vaccino Covid in azienda: ecco quali saranno le modalità per adesione e quali i requisiti necessari per le aziende per attivare la campagna vaccinale

Al via il vaccino Covid in azienda.

La circolare interministeriale n° 15126 del 12 aprile 2021 apre le porte alla possibilità di effettuare i vaccini anti Covid direttamente in azienda: per maggiori informazioni al riguardo leggi questo articolo oppure informati direttamente leggendo la circolare completa Terrazzini, l’agenzia di consulenti del lavoro sempre al tuo fianco, a questo link.

Prima di capire come farne richiesta e come organizzare la campagna vaccinale per le aziende, è di fondamentale importanza chiarire 2 punti che emergono dalla circolare:

  • l’adesione alla campagna di vaccino Covid in azienda deve avvenire esclusivamente su base volontaria da parte dei lavoratori
  • tutti i costi legati all’organizzazione della campagna vaccinale, compresi quelli per la somministrazione, sono da intendersi interamente a carico al datore di lavoro

Fermi restando questi due punti andiamo a vedere tutti i dettagli relativi alle vaccinazioni in azienda.

Vaccino Covid in azienda: come organizzare la campagna

Possono aderire all’iniziativa tutte le aziende che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere una popolazione di lavoratori sufficientemente numerosa
  • avere una sede nel territorio dell’Azienda Sanitaria che eroga i vaccini (ovviamente questo non ha niente a che fare con residenza dei lavoratori che intendono vaccinarsi, che possono chiaramente risiedere anche altrove)
  • avere a disposizione adeguate strutture, intese come locali in cui effettuare i vaccini, e risorse strumentali e di personale, che siano in grado di garantire che la somministrazione dei vaccini avvenga evitando assembramenti, in modo continuativo e sicuro
  • essere in possesso della necessaria dotazione informatica per la registrazione delle vaccinazioni avvenute
  • essere in possesso di un locale aziendale idoneo allo svolgimento di tutte le attività legate alla campagna vaccinale, quindi non solo ambulatorio/infermeria, ma anche accettazione e locali per l’osservazione post-vaccinale dei pazienti

In mancanza di un ambiente idoneo, le aziende possono richiedere il supporto delle Associazioni di Categoria, per individuare una struttura sanitaria privata e convenzionata oppure una struttura INAIL territorialmente competente che possa ospitare le vaccinazioni.

Per aderire all’iniziativa, le aziende devono comunicare alla ASL di riferimento la volontà di avviare la campagna vaccinale. L’azienda sanitaria darà il via libera dopo aver verificato che sussistano tutti i requisiti necessari e concorderà con l’azienda la modalità di ritiro dei vaccini, che dovrà avvenire da parte di un medico o di personale sanitario individuato dal datore di lavoro, soprattutto allo scopo di mantenere la catena del freddo.

Vaccino Covid in azienda: altre informazioni utili

Per quanto riguarda i lavoratori che intendono vaccinarsi in azienda, devono fornire la loro adesione tramite un consenso volontario e informato, dandone comunicazione al medico o al personale sanitario addetto all’iniziativa, che valuterà, nel rispetto della privacy, le condizioni di salute di ciascun richiedente, per accertare che sussistano tutte le condizioni per effettuare il vaccino in totale sicurezza.

Inoltre, è importante chiarire che la vaccinazione aziendale deve avvenire secondo modalità che garantiscano:

  • la pianificazione dell’attività con adeguato anticipo in considerazione della sua complessità
  • il rispetto di tutte le misure di prevenzione anti-contagio
  • l’adeguata informazione ai lavoratori che scelgono di sottoporsi al vaccino rispetto alle modalità organizzative e di somministrazione
  • il rispetto delle indicazioni tecniche relative alla conservazione e somministrazione del vaccino, ad esempio per quanto riguarda la necessità di rispettare la catena del freddo.

L’adesione dei lavoratori dovrà inoltre essere ratificata tramite apposita modulistica, predisposta a livello nazionale, che prevede tra le altre cose l’informazione al paziente circa le modalità di svolgimento della vaccinazione nonché la firma di un consenso informato.